PROTESI

Mobile


Anche se il trattamento protesico di elezione in casi di edentulismo è la protesi fissa, vi sono delle situazioni in cui tale soluzione non è possibile:
1. in caso di edentulie totali (mancanza di tutti i denti di un’amiarcata) possono sussistere motivi che controindichino l’esecuzione di impianti endossei (scarso osso disponibile, precarie condizioni di salute, malattie dismetaboliche come il diabete grave scompensato e gli scompensi cardiaci e polmonari, malattie della sfera neuro-psichica, impossibilità di tipo economico)
2. in caso di edentulie distali (ossia la mancanza dei denti posteriori indispensabili per poter eseguire un ponte) per gli stessi già visti motivi che controindicano l’esecuzione di impianti endossei.

In questi casi si deve necessariamente ricorrere all’uso di protesi “ad appoggio mucoso” (per distinguerle da quelle fisse “ad appoggio dentale” e da quelle fisse su impianti “ad appoggio osseo”) le quali, pur presentando degli aspetti negativi (psicologico, sensazione di ingombro, riduzione del gusto e della sensibilità termica durante l’alimentazione, scarsa stabilità, difficoltà di fonazione specie nei primi giorni, ecc.) garantiscono, dopo un periodo variabile di adattamento, un’ottima e normale vita di relazione. Senza contare che spesso surclassano dal punto di vista estetico sia la protesi fissa su denti naturali che quella su impianti.

Come per la protesi fissa anche per la mobile esiste un periodo variabile in cui si porterà una protesi provvisoria, che verrà applicata appena possibile e generalmente, in caso di estrazioni multiple, subito dopo le estrazioni in modo da diminuire almeno il disagio estetico del paziente.



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